Parlarne é complicato ... sono passati troppi anni e, non volendo fare un trattato di storia, devo e voglio affidarmi soltanto ai miei ricordi personali. Ma sono i ricordi di un ragazzino di 15 anni e quindi sono parziali, ricordi legati ad una prospettiva ed una visione limitata, quella appunto di un ragazzino di 15 anni. Certo un quindicenne a metà degli anni 60 é profondamente diverso da un quindicenne di oggi; non aveva Internet ma questo può rappresentare un vantaggio perché il Nostro mondo era reale e non virtuale, frequentava una scuola dura e molto selettiva ma questo avrebbe formato il suo carattere e lo avrebbe aiutato ad affrontare meglio il futuro, viveva in una famiglia in cui, al di là delle restrizioni (ed erano tante) e delle limitazioni, certi valori morali e sociali erano ben consolidati.
Mi limiterò perciò a descrivere fatti, personaggi e luoghi così come li ricordo dal mio punto di vista senza voler in alcun modo rappresentare la verità assoluta ma solo raccontare e cercare di far respirare quegli anni, quelle atmosfere e quella città.